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Isidoro ha scritto:
però?

Il 95% del repertorio degli ACDC per quanto riguarda la batteria.

Isidoro ha scritto:
Nelle tue parole noto il classico snobismo di chi strimpella un qualsivoglia strumento.

Dato che hai fatto un parallelo con Saviano, mi chiedo - e ti chiedo - se tu abbia mai letto un suo libro. La letteratura è piena di casi di scrittori "tecnicamente" non eccelsi, ma che in un modo o nell'altro riuscivano a trattare argomenti, a narrare storie, in modo da spingere il lettore a voltar pagina. Per fare qualche esempio potrei citarti Balzac, o il nostro Italo Svevo (che addirittura non padroneggiava nemmeno la lingua italiana). Chiaro che un linguista troverà sempre da ridire sulla retorica o addirittura sulla grammatica di un Saviano. Ma chi vuole semplicemente leggere una buona storia, un libro che "prenda" e lasci qualcosa al lettore, sa bene che la puzza sotto il naso non porta a nulla di buono. Non a caso l'Ulisse di Joyce, per citare un libro particolarmente "complesso", è uno di quei libri che tutti i radical chic del menga dicono di aver letto ma che nessuno s'è cagato manco di striscio.

Tornando all'ambito musicale, se mettiamo da parte i "ce l'ho più lungo" da musicistoide dobbiamo renderci conto di parlare di una band che sforna successi da quarant'anni. Si sono affermati quando la concorrenza si chiamava Black Sabbath o Led Zeppelin, non certo le cacate attuali, imbattendosi puntualmente in feroci critiche per il loro sile rozzo ed "elementare". Si tratta della stessa gente che magari si è fatta le pippe per anni ascoltando la stessa cazzo di scala da Malmsteen, o peggio ancora gli adepti di quella sorta di degenerazione musicale chiamata "Prog", che non ha fatto altro che imbastardire un genere. Ecco, il criticone-tipo è uno che in casa ha la collezione dei cd dei Dream Theater.

Cosa aggiungere? A me B. Johnson non piace, la sua voce mi ricorda quella di Uan di Bim Bum Bam e secondo me, sotto sotto è lui. Amavo Bon Scott e credo sia stato uno dei migliori frontman della storia del rock. La batteria è sempre la stessa? Suonano sempre sui 4/4? I riff si somiglian tutti tra loro? Questo è il loro stile, quello che intere generazioni han cercato di imitare. Per me anche De Andre' ha suonato pezzi troppo simili tra loro, ma mi guarderei bene dal considerarlo un artista di serie B.

Kanu ha scritto:
Eeeeh...nemmeno se t'avessi ammazzato il cane te la saresti presa tanto!

Innanzitutto non parlo da musicistoide (anche se non è carino da parte tua dire una cosa del genere..il fatto che tu scrivi fa di te, di fatto, uno scrittore e mai mi permetterei di definirti "scrittoroide"..ma non me la sono presa, figurati, dicevo così)

Punto secondo, non ho mai messo in dubbio che si tratti di una band che ha saputo il fatto suo facendosi strada, con uno stile "discutibile" -passami il termine- , in mezzo alle più grandi band della storia.

Una puntualizzazione te la devo fare..il progressive rock ha imbastardito un genere...questa è una cagata pazzesca!
Il prog, in termini spiccioli, ha tutte le caratteristiche della musica classica ma si suona con gli strumenti moderni..se proprio ha imbastardito un genere di certo non è il rock ma la musica classica, appunto..poi comunque agli albori del prog ci sono band del calibro dei King Crimson, gli Yes, i Genesis, i Pink Floyd, gli Area e la PFM (per riallacciarci al discorso di De Andrè)..hanno imbastardito la musica? Non direi proprio.

Detto questo ti dico che si, ci hai preso, mi piacciono i Dream Theater e in generale il progressive ma non "vivo" solo di quello..non significa che io non apprezzi band più "semplici" come i Doors, i Police, i Cure, gli Iron Maiden, gli ACDC stessi, ecc...

Morale della favola: mi hai chiesto "Però?" ed io ti ho risposto col fatto del 4/4 ma non per giocare a chi ce l'ha più lungo e per fare il "musicistoide" con te bensì perchè ascoltandoli per parecchio tempo (esempio CD in macchina sull'autostrada) arriva un momento in cui devo necessariamente spegnere la radio o cambiare musica.. lo stesso beat ripetuto per troppo tempo mi infastidisce..allo stesso modo mi infastidisce ascoltare un intero CD progressive..dopo un po' ho bisogno di qualcosa di meno cervellotico..tutto qua.

Poi oh, ti dirò, a me la musica piace tutta (puttanate a parte)..non mi fermo certo al rock quindi lungi da me il voler smerdare gli ACDC.

Per quanto riguarda il discorso dei libri stiamo un po' dicendo la stessa cosa...Ligabue, che ti piaccia o meno, riesce a farsi ascoltare e seguire da mezza Italia pur non avendo caratteristiche canore decenti e non essendo poi un gran musicista. Riesce comunque a passare qualcosa all'ascoltatore. Qui mi trovi d'accordo.

Chiudo su De Andrè...secondo me fa cagare.
Scriveva testi bellissimi ma la musica non capisco cosa c'entrasse (brani riarrangiati dalla PFM a parte)..ma questa è un po' la mia idea fissa sul genere "cantautore": scrittori che hanno messo quattro accordi sotto i loro testi perchè, probabilmente, si sono resi conto che con la musica sarebbero andati più lontano che con i libri.
Li definirei più artisti che musicisti.

E COMUNQUE:

Sbagli, non sono incazzato ma ci metto enfasi perché è un argomento che "sento" parecchio.

PS: per "musicistoidi" intendo tutti coloro i quali sono "affini" a un musicista (come il "trapezoide" si chiama così perché somiglia a un trapezio).