Voglio ringraziare tutti per questo fantastico raduno, all'insegna del divertimento sano e dello stare bene insieme. Oramai è nato un gran bel gruppo e sarebbe bello vedere più partecipanti a queste iniziative. I tornei sono stati perfettamente organizzati, tutto è andato per il meglio.
Per quanto riguarda la personale vittoria finale, posso dire che sono contentissimo, dopo 25 anni di carriera mi laureo Campione d'Italia. Determinante è stato il nuovo joystick, lo stesso con cui giocavo da bambino che mi ha permesso di fare il salto di qualità.
Due giornali mi hanno dedicato le loro prime pagine, mi sembra il minimo.
Questo è il Corriere dello Sport:
Questo il Time:
Ma ora veniamo alle sciocchezze.
LE PAGELLONE DI SIMONEFLA
ISIDORO
Ancora una volta in ritardo all'appuntamento di Mosciano Sant'Angelo, si presenta con una macchina a gas, colore bianco, rubata a Foggia da una batteria albanese. Prima ancora di salutarci si accende una sigaretta finita in due sole tirate. Convinto di poter fare bene contro il suo conterraneo simonefla, perde tutti i sacrosanti matches manco il Lussemburgo alle qualificazioni al mondiale. Dopo la retrocessione in C1 sembra che abbia almeno in parte rialzato la testa. Auspico fortemente rientro nella serie cadetta. Bravissimo nelle interviste, riesce a fare la voce da speaker di Radio 1 che quasi quasi sembra 90' minuto. Peccato non ci caghi nessuno oltre noi stessi.
#giampierogaleazzisenzapanza
RETRI
Giacca stilosa marrone da campione in carica, finalmente riesco a conoscerlo di persona dopo 10 anni di email, messaggi ed annunci di morte del sottoscritto poi rivelatisi infondati (per mia fortuna). Precisissimo nell'organizzazione del gioco ma anche nel presentarsi: "Mi chiamo Simone, sono per 1/4 abruzzese di Chieti, per 1/4 polacco, per 1/4 vengo dal pianeta AL25 e per il restante nichelinese vicino Torino dove non c'è niente. Joystick più grande del Colosseo, grandissimo player, sembrava più alto dalle foto. E' lui molto sportivamente a premiarmi, un gran Signore.
Dopo 179 ore senza dormire ci lascia in piena pizza per problemi alla cistifellea, generando la perplessità generale visto che tutti ne ignoravamo l'esistenza.
#spodestato
POBORSKI
Scrupoloso organizzatore in perfetto stile mafioso, pronuncia la prima parola dopo 3 ore dall'inizio del raduno. Alla fine della giornata le parole pronunciate saranno ben 5. Tiene comunque tutti in riga, inflessibile nel reprimere qualsiasi riferimento alle divinità. Swossisticamente parlando oramai in inarrestabile declino. Ho individuato anche n. 8 capelli bianchi in più.
#megadirettore
ELPIOJO
Un Simone davvero simpatico, arriva inaspettatamente terzo al Classic Sensi, dimostrandosi un buon giocatore. Difende a spada tratta la Lazio, per poco non ci scappa la rissa con qualche romanista presente. Nel bel mezzo del torneo l'Interpol ci contatta per una forte somiglianza con un ricercato dell'Antica Grecia di cui abbiamo una diapositiva:
L'hashtag inevitabilmente è
#agamennone
DARIOSA
Il collega è in gran forma, definito da retri "l'astro nascente dello SWOS italiano". Lo incontro solo in finale dove come previsto mi da del filo da torcere. Cupo negli ultimi minuti quando se ne esce con frasi minatorie di chiaro stampo camorristico: "Stai perdendo tempo eh?!?!". Ho già visto una Fiat Uno del '87 girare dalle mie parti, sono preoccupato.
#don'tsayaword
BONGIORNI
Un altro ragazzo simpatico e sorridente. Ci tiene a sottolineare che viene da Aprilia vicino Roma, che non è Aprilia dell'Emilia e che, soprattutto, non lavora all'Aprilia. Aggiunge che nelle sue 8 ore di lavoro quotidiane in ufficio è sempre connesso alla SWOS chat, da cui prontamente deduciamo che non faccia un emerito cazzo. Diventa rossissimo quando parla.
#ilbongiornisivededalmattino
ANTONIOILGRANDE
Mi è tanto simpatico, forse gli ho rotto un po' troppo le scatole durante il torneo. Le facce che fa quando gioca me le sogno la notte. Bilancio spietato per lui: tutte sconfitte, 81 gol subiti, 1 solo realizzato. Ma è tutto dipeso dal fatto che non aveva ben capito quale fosse la porta avversaria e quale la sua. Prossimo all'assunzione al Comune di Roma come vice Sindaco.
#anto'devitiraredall'altraparte
SPACE81
Sicuro di sè, lo vedo rosicare quando perdicchia qualche partita o qualcuno sostiene il suo avversario. Vince il torneo Classic e quindi un altro trofeo, pare non sappia più dove metterli e per questo motivo si stia costruendo una nuova casa più grande. Di compagnia come sempre, giocatore ostico, determinato a vincere. A cena si siede vicino a me e io vicino a lui, ad un certo punto va in modalità paranoia/nostalgia e dopo avermi guardato con occhi melanconici mi fa: "Mi chiedo se e quando tutto questo finirà!".
#saporedimareilfilm
SEIKIKI
Il mito dei miti di via BBaldo degli UBBaldi sembra leggermente sottotono questa volta. I capelli però sono gli stessi anche se un po' più grigi. Nell'offline è bravo, e questo lo sapevamo già. Ci abbandona a gironi terminati per prendere l'ultimo pullman disponibile per tornare a casa, da lui chiamato "corriera", che fa molto film anni '50/'60.
#vittoriodesica
EMIFANO
Da programmatore mi dice di aver girato tanto l'Abruzzo. Virtualmente ci conoscevamo da tantissimo ed è stato un piacere incontrarlo di persona. Due impressioni: molto alto e "da dove esce quel nome?". Poi capisco che emifano deriva dalle lettere finali del suo nome e cognome. Deludente però nell'offline. Ci vediamo al prosSIMO raDUNO.
#simoduno
SCANNA
Cosa dire dello scannacchione nazionale? Parte sempre timidamente, poi si scioglie: ho capito, è un diesel. Lo vedo molto rilassato nonostante anche lui abiti nelle vicinanze dell'epicentro. Lo incontro ai quarti di finale, dove riesco a batterlo solo negli ultimi minuti. Io dico che ho meritato, lui si difende e non lo accetta. Le esultanze sono state involontarie.
#mivuoibenelostesso?
TAFFO
Giovanissimo taffo. Lo saluto forse troppo calorosamente viste le lunghe chattate in cui ci siamo raccontati le nostre vite, ma lui si intimidisce. Memorabile la sua presenza al raduno: si fa un'intera vacanza da solo a Roma per essere presente, da vero swosser incallito. Mi dice di aver conosciuto degli americani con cui ha passato le giornate romane, la domenica invece la passa romanticamente insieme ad abba, che carini!
#unamericanoaroma
ABBA
Grande cuore sportivo, ospita retri ed accompagna taffo in giro per Roma per tutta la giornata di domenica. Non ho avuto il piacere di incontrarlo in nessun torneo, cosa buona viste le sue qualità. Il suo accento friulano però è fantastico. In piena cena conferma la sua grande vena solidale accomampando generosamente un dolorante retri a casa. #
medicosenzafrontiere
Però ti devo correggere sul fatto che non ci cagava nessuno...mentre intervistavo, mi pare, Antonio dei ragazzi all'esterno di un bar ci guardavano cercando di capire chi cazzo fosse Antonio...non ho voluto rovinare loro una nottata di ricerche su internet dicendogli che era un'intervista finta!