Sonoro KO per l'undici di Isidoro contro uno degli avversari, tra i "comuni mortali", più temuti.
Il match non ha molto da raccontare; l'inizio sembra equilibrato: SWOS Reborn FC in vantaggio ma i camparitani riescono a pareggiare..l'1-1 è un fuoco di paglia perchè i reborniani prendono il largo da quel momento in poi, specie nel secondo tempo.
Finisce 8-2 e il team di Spaced fa bottino pieno meritando.
Dall'altra parte la SWOS Campari non ha molto da rimpiangere, come spiega Mr.Negroni ai microfoni di S.C.O.N. :
"Non posso dire di dover fare il mea culpa né tanto meno posso rimproverare i miei. La SWOS Reborn ha fatto una prestazione eccellente sia in difesa che in attacco. La retroguardia è stata a dir poco esemplare: non ci ha concesso occasioni nitide perchè era sempre pronta a marcare ogni possibile tiro, cross e passaggio filtrante e così siamo stati costretti ad attaccarli con azioni che, per sfociare in gol, prevedevano passaggi, tiri e movimenti al millimetro, sempre sul filo del rasoio ed è chiaro che essendo costretti a giocare così diventa difficilissimo riuscire a spuntarla..infatti abbiamo fatto solo due gol con le uniche due occasioni in cui non sentivamo la pressione degli avversari addosso.
Per quanto riguarda la fase offensiva del team di Spaced devo dire che possiamo solo cercare di imitarla. E' vero che praticamente tutti i gol sono arrivati su tiri in diagonale (che sapete non sono amatissimi dalle nostre parti) ma è anche vero che la preparazione e l'esecuzione non sono di quelle banali e robotiche che si vedono da parte di altre squadre...gli attaccanti reborniani spiazzavano i nostri difensori con finte e cambi di direzione fatte con estrema precisione, mettendoci fuori causa e spalancando lo specchio della porta agli attaccanti. Sono stati difficilissimi da prevedere ed è giusto aver perso.
Sul larghissimo divario non sto a sindacare, per come abbiamo giocato ma soprattutto per come ha giocato la SWOS Reborn è un gap che ci può stare benissimo.
Solitamente in amichevole con Spaced subiamo l'attacco avversario ma siamo capaci di pungere in più modi...oggi non ci è stato concesso nulla e quindi non si può che prendere atto del KO e fare i complimenti ai nostri avversari".
La SWOS Campari, dopo la sconfitta contro la Reborn, è chiamata al riscatto contro l'SC Leader!
La partita prende una brutta piega già nel primo tempo sul risultato di 1-1: Tevez viene atterrato in area di rigore e rimane infortunato, l'arbitro non concede la massima punizione..ma l'azione non è ancora finita: Campari e Gin si lancia sul pallone e lo proietta verso un beffardo palo!
Negroni vorrebbe tenere l'Apache in campo ma è lento nelle ripartenze ed un suo dribbling non andato a buon fine da il via all'azione del vantaggio dei gommamaniani. 2-1 e Tevez viene sostituito con Braithwaite che, alla fine, sarà decisivo ancora una volta.
I camparitani non si perdono d'animo e riescono a raggiungere il 2-2; successivamente c'è un botta e risposta e si va sul 3-3.
A un quarto d'ora al triplice fischio, Martin Braithwaite ha la sua occasione per sfruttare il suo dribbling micidiale: riceve palla e punta il portiere avversario, lo dribbla e può violare la porta dell'SC Leader per la quarta volta! 3-4!
Sul finale i reds tengono botta e riescono a contenere l'assalto avversario.
E' stata una partita decisa dai singoli episodi..la SWOS Campari ha saputo sfruttare le occasioni concesse più di quanto non abbiano fatto gli avversari nonostante l'ennesimo infortunio ad uno degli attaccanti.
Probabilmente un pareggio sarebbe stato più giusto ma, visto che il team di Isidoro è stato privato di Tevez sin dai primi minuti di gioco, possiamo dire che con una prestazione a denti stretti ha conquistato tre punti importantissimi per il morale e la classifica; vittoria, sotto questo punto di vista, meritata in pieno!