Roma a ha il derby della Capitale, Torino ha il derby della Mole, Milano il derby della Madonnina, Genova il derby della Lanterna, Chieti e Pesciara il derby d'Abruzzo e Isidoro e Dergusbio il derby della Cameretta!
Si sa, il derby non è mai una partita qualunque: non c'è mai una favorita, può succedere di tutto e lascia sempre tutti sulle spine!
Questa volta la spunta il Sensible Chieti di Dergusbio!
Un alternarsi continuo di vantaggi, pareggi e sorpassi che hanno portato al successo dei neroverdi in quel del "Baretto".
Dalla metà del primo tempo alla metà del secondo lo SWOS Campari non ci capisce niente ed è vittima del fraseggio velocissimo dei giocatori dergusbiani (a detta del presidente Isidoro di gran lunga più pericoloso ed incontrastabile di una Pupentus ai tempi d'oro). Giù il cappello.
Senza dubbio la gara più spettacolare della stagione (finora).
Ben quattro gol dall'85mo al 90mo, due per parte!
Squadre compatte, difesa camparitana ballerina e attacco a corrente alternata; dall'altra parte i murdockkiani sono bene attenti nelle retrovie e pronti a sfruttare, in fase d'attacco, gli errori dei reds.
All'84mo si è sul 2-2. Vient e Terra in vantaggio all'85mo ma, disperatamente, lo SWOS Campari raggiunge il pareggio due minuti dopo...3-3.
All'89mo scoccato da un bel po' arriva la beffa: Vient e Terra in vantaggio a tempo ormai scaduto; l'unica cosa che si può fare è battere, posizionarsi e tirare come meglio si può. Tevez lo fa ed insacca da centrocampo per il 4-4 definitivo!
Tachicardia a gogo!
Visto come s'era messa la gara, visti i due infortuni pesanti per lo SWOS Campari e visto il pareggio raggiunto per il rotto del buco del culo della cuffia è un 4-4 che sa di vittoria!
Complimenti al Vient e Terra per il grande spettacolo offerto!
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