San Polo dei Cavalieri (Rm)
11 Aprile 2018
Stagione 30 giunta al termine, facciamo il punto. Ax Shield e Audax Cervinara salgono in B, complimenti ai presidenti Gatifun (primo per distacco!) e Tony Manera che hanno conquistato una meritatissima promozione. Insieme a loro salgono Guinness e Daniroma con le loro Pizzitonico e Legio Zama dopo una dura e intensa lotta promozione sempre appesa a un filo. Per capire meglio basta vedere la classifica finale dal terzo al settimo posto:
Noi chiudiamo ottavi a 46 punti, pagando caro il bruttissimo avvio di campionato, come al solito. Piano piano siamo risaliti e la zona salvezza è sempre stata a debita distanza, purtroppo come il quarto posto, l'ultimo disponibile per la qualificazione. L'obiettivo indubbiamente era migliorare ancora un po, perlomeno lo abbiamo fatto in termini di differenza reti, +14 contro il +5 della passata stagione e in gol fatti, 101 contro 90, calcolando anche che il campionato scorso si sono giocate 34 partite e ora 30, sicuramente un bel bottino di reti. L'acquisto di Paco Alcacer (43 reti in stagione) come spalla di Ibè (54 goal) è stato azzeccato.
Nota dolente la difesa con 87 gol subiti, mentre nella passata stagione ne abbiamo incassati 85 con 4 partite in più.
Partite da ricordare, entrambe le sconfitte con Audax Cervinara di Tony Manera, partite tiratissime 8-7 (15 goal!!!) all'andata e 4-3 al ritorno, si conferma freddissimo Tony quando la partita è in bilico, una qualità importantissima nell'economia di una partita. La vittoria più larga contro Emifano 7-1 nel girone d'andata e la peggior sconfitta il 6-3 con la capolista Ax Shield. In Fed usciamo per la seconda volta per mano di Nestor, un 6-1 che non ammette repliche.
Un capitolo a parte lo meritano i 7 minuti di fuoco giocati contro l' AC della CruSKA, partita interrotta al 38° del secondo tempo causa connessione pessima, a proposito mi scusa ancora con tutti quelli che mi hanno sopportato in quel lasso di tempo in cui ho avuto problemi, appena siamo stati in grado di portare a termine l'incontro abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato, ovvero 4-3 per lui, tra l'altro aveva anche un uomo in meno quindi meritatissimo il suo vantaggio. Pronti, via e subito 5-3 per lui. Ok, penso
"è finita" e forse lo avrà pensato anche lui. Invece no, batto da centrocampo e tiro chirurgico sotto il sette, 4-5. Rinizia il gioco lui, rubo palla e stavolta dalla parte inversa stesso tiro e stessa destinazione della palla, in fondo al sacco!
#nienteèimpossibile.
Il Presidente
Mozzetta Giuseppe