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L'INTERVISTA DEL MESE: ISIDORO, IL DINOSAURO DI SWOSIT

Uno dei dinosauri di Swosit si racconta.

E' con noi uno dei capisaldi della community e già presenti nel mondo Swossiano prima della nascita di Swosit. Il maestro pannello Isidoro nonchè presidente del team Swos Campari.

Buongiorno Isidoro e raccontaci come è iniziata la tua avventura nel mondo online di sensibile e soprattutto quanto tempo fa.

Salve a tutti! Mi iscrissi inizialmente su sensiblesoccer.de e subito dopo su sensibleita.tk, la vecchia community italiana precedente SWOSIT...sono passati quasi 11 anni. Il tutto grazie ai miei fratelli Matteo e Francesco (conosciuti nel panorama swossiano rispettivamente come Skioppato e Dergusbio) che erano già presenti da diverso tempo nelle community di SWOS online.D

Poi l’approdo nella nostra Swosit, prima utente, poi membro dello staff con gestione del pannello poi amministratore ne hai fatta di strada nella community raccontacela.

Si, già su Sensibleita avevo collaborato marginalmente con lo staff dell’epoca dando una mano qua e là (senza mai essersene stato un membro effettivo). Poi ci fu il tracollo e la chiusura della community. Mi misi dunque d’impegno per cercare di rimettere su qualcosa per poter giocare ancora sui campi pixellati con i miei amici virtuali ma non ero in grado di costruire tutto il baraccone da solo. Chiesi quindi aiuto, tra gli altri, al leggendario Retrieving che mi informò del fatto che qualcosa bolliva già in pentola e bisognava solo aspettare la fine dei “lavori” per riavere la nostra community. Chiaramente si trattava di SWOSIT. Una volta avviata la nuova community, l’ex patron (e mio grande amico) Spaced mi propose di entrare nello staff come moderatore. Accettai e nel giro di poche settimane fui “promosso” alla carica di admin con il compito di gestire il pannello, fare l’hdf, gestire gli special event. La parte più tosta fu, ovviamente, imparare a smanettare sul pannello: il suo creatore si era tirato fuori e non fu di grande aiuto e disponibilità nei miei confronti...ho imparato quindi commettendo errori su errori e ripristinando backup su backup...e quindi eccoci qui!

Ecco il pannello nostra croce e delizia parlaci del tuo rapporto sessuale e non con lui.

Ahahah...per me è più croce che delizia perché nonostante ci lavori su da anni, ogni tanto partorisce qualche curiosa novità sulla quale scervellarsi. Una volta risalito al problema il buon Massyx provvede a far sì che non si ripeta più. Diciamo che in molte nottate mi ha fatto fare le ore piccole...ma non sessualmente parlando.

…e quando finiamo queste video guide che cosi tutto lo staff ti dà una mano?????????????????

Se la memoria non mi inganna, ci furono delle lunghe telefonate (con annessa condivisione schermo, registrazione bandicam e telecronaca diretta delle operazioni svolte) con le quali spiegai tutto il da farsi sul pannello.

Sì da completare però!!!!. Ma passiamo oltre parlaci della tua esperienza di gioco con il Swos Campari in primis, ma anche di tante competizioni che hai partecipato delusioni cocenti, vittorie, traguardi raggiunti e obbiettivi per il futuro.

Prima ancora della mia adorata SWOS Campari, su Sensibleita giocavo con la gloriosa UC Spencer Hill. Che ricordi! Al mio esordio ufficiali presi qualcosa come 7 schiaffoni in Fedcup da un certo Nitro81. Con la Spencer Hill ho raggiunto la prima promozione in Serie A e svariate sudatissime salvezze nella massima categoria. Ricordo ancora la cocente delusione in Fedcup quando contro Fidel7 sfiorai la finalissima dopo aver concesso (ingenuamente) all’avversario di rigiocare la partita per ben tre volte: le prime due le vinsi ma alla terza persi ai rigori e così addio sogni di gloria. Poi con SWOSIT è arrivata la SWOS Campari, un team tutto tricolore ma dai risultati decisamente troppo altalenanti. Ma l’importante è divertirsi! Negli special event ci sono talmente tanti aneddoti da raccontare che è difficile sceglierne uno solo. Ma se proprio devo, ricordo con gioia quella volta in cui riuscii a battere niente poco di meno che Retrieving nel Sensible World Tour. Bella soddisfazione! I ricordi migliori però sono senza dubbio quelli dei raduni offline.

L’offline per l’appunto sei uno di quelli della community che ha partecipato a più raduni di tutti quanti te ne ricordi? E visto che lo hai accentato nella risposta precedente quali ricordi porti maggiormente con te?

Li ricordo tutti con estremo piacere! Il primo al quale avrei dovuto partecipare era il campionato italiano offline alla Milan Games Week 2015. Purtroppo, una brutta salmonella mi bloccò in un letto d’ospedale proprio nei giorni della fiera. L’anno successivo partecipai al mio primo raduno, sempre a Milano nella Games Week. Per la prima volta incontrai gli amici di mille partite online e sembrava che li conoscessi da sempre. Il campionato del Centro Italia tenutosi a Roma è stato un raduno mostruoso: ho conosciuto di persona amici come Space81, Simonefla, Bongiorni, Scannavipere e molti altri con i quali continuo a tenermi in contatto oltre la community. Poi sono stato nuovamente a Roma e due volte in quel di Forlì, dove ho conosciuto di persona amici come Andre83 e Imperatore. Porto un bel ricordo di tutte le persone incontrate e sono felice di averle conosciute. Parlando di SWOS giocato: nei raduni offline ho solo ricordi amari. Due su tutti, entrambi nel campionato italiano di Roma, sono la sconfitta in semifinale per mano di Simonefla (poi laureatosi campione italiano battendo Dariosa86 in finale) e quella di misura nella finale per il terzo e quarto posto con Retrieving (sempre lui!), dopo averlo battuto nella fase a gironi. Diciamo che dei miei fedeli compagni di viaggio in occasione dei raduni (Simonefla e Scannavipere) sono l’unico a non essersi mai riportato un trofeo a casa...questo è tutt’oggi motivo di sfottó nei miei confronti! Ma è giusto così..

Al prossimo raduno budget permettendo ti faremo la coppa partecipazione così ne porti a casa una. Concludendo parlaci un po’ di te.

Benone! Semmai me ne porto una da casa per non gravare sulle finanze della mega ditta! Parlando un po’ di me: mi chiamo Isacco, ho 28 anni. Vivo a Chieti ed attualmente lavoro in un’azienda che si occupa di vendite online. Sono fidanzato da quasi 10 anni con una santa donna che sopporta la mia passione sfrenata per il retro gaming, per la musica (suono il basso elettrico ed altri strumenti), per la fotografia, per il video editing, per lo sport “giocato” e non, per i viaggi eccetera eccetera. Per farla breve: mi piacciono parecchie cose Eheh! Sono il settimo di 8 fratelli (due dei quali conosciuti anche dal panorama swossiano). Attualmente ho 14 nipotini (il più grande ha 18 anni!) e un giorno mi piacerebbe trovarmi un paio di piccoli Isidoro in giro per casa.

Bene grazie Isi per il tempo che hai dedicato in questa intervista e ci becchino su Swosit.

È stato un piacere! Keep on swossing!


E' ARRIVATA SWOSLANDIA LA NUOVA RUBRICA SU SWOS.

Storie, luoghi comuni, ritratti e aneddoti del mondo di Swos.

Nasce Swoslandia la rubrica dove perlustreremo i meandri Swossiani più nascosti, tirando fuori aneddoti, segreti e perle inimmaginabili.

Partiamo in questo primo appuntamento con il descrivere Swos. . . ma in realtà cos'è Swos? Swos non è solo una passione, Swos non è solo un gioco, Swos è il gioco! Swos per ogni vero appassionato è il sacro gral dei videogiochi, Swos è l'unico gioco al mondo che con una leva e un singolo tasto riesce a regalarti emozioni che nessun pischello tentacolare che gioca a Pes o Fifa con i suoi 870 tasti distribuiti sui pad riuscirà mai a provare, Swos è l'unico gioco al mondo che riesce a mutare le persone!! Un perfetto padre di famiglia amorevole con moglie e figli una volta seduto davanti allo schermo pixellato si trasforma in una creatura mitologica che emette barriti spesso conditi da sonore bestemmie appena qualcuno varca la soglia della stanza dove sta giocando intimandogli il silenzio e il non oltrepassare quella soglia per nessun motivo, salvo poi tornare normale 1 minuto dopo finita la partita tra gli sguardi increduli dei presenti.

Oppure è capace di far tramutare uno studente modello timidino e secchione, nel capo degli hooligans, trasformare la sua stanza nel peggior bar di Caracas e dar vita a imprecazioni mai udite prima dai suoi coinquilini, nei casi più gravi non è escluso sentire rumori infernali di distruzione di joystick al grido di maledetto il gol a L!!! Ma anche in questo caso una volta terminata la gara tutto torna alla normalità.

Ma Swos non è solo questo, Swos riesce ad avere effetti inimmaginabili anche su oggetti inanimati come per esempio un banalissimo joystick, prendiamo un vecchio e usarato Albatros usato ai tempi dell'Amiga, in qualsiasi altra casa e famiglia dove non si gioca a Swos sarebbe già stato buttato da decenni o relegato in cantina dentro uno scatolone impolverato, invece per chi gioca a Swos diventa una cosa sacra, quasi un membro della famiglia,

gli viene costruita una teca dove riporlo quando non in uso, è venerato come una divinità e chiaramente viene usato solo per i match ufficiali mentre per le amichevoli viene usato un banalissimo joystick comune. E' severamente vietato per qualsiasi altra entità umana e non avvicinarcisi più di tanto, figli e mogli compresi, pena il taglio della mano che osa toccarlo e profanare la sacra reliquia, roba da far sembrare un agnellino un estemista islamico, il problema però sorge in caso di rottura del prezioso oggetto durante l'uso, qui scatta il dramma ma si scatenano 2 emozioni contrapposte, la prima di ammirazione per aver perso la vita sul campo di battaglia, la seconda è panico puro unito alla foga di dover trovare rimedio immediato al danno subito ne va della propria salute psico-fisica, si scatena quindi con la corsa alla riparazione rastrellando su siti e siti sperduti per i meandri del web pezzi per riparare la preziosa reliquia ed improvvisarsi tecnico saldatore il che comporta nel 90% dei casi il ricovero nel centro grandi ustionati!!!

Ma ahime il peggio succede quando nonostante tutti i tentativi e sforzi fatti, il povero fedele compagno di tante battaglie pixellate non è riparapile, qui scatta il lutto inutile dire che tutti gli sforzi di moglie e figli per rincuorare il malcapitato sono vani, ormai il danno è fatto e non passa giorno che non si ripensi al joystick andato, con tanto di foto sul comodino e racconti sulle sue gesta davanti al camino seguiti da un inesorabile sospirone malinconico in attesa di un nuovo prezzo pregiato da comprare su qualche sito di seconda o terza mano, che però in cuor suo non rimpiazzerà mai la perdita subita, ogni joystick perso non sarà mai rimpiazzabile. Concludiamo questo primo appuntamento di questa rubrica con un anticipazione sul prossimo numero dove tratteremo le creature più temute e controverse di Swos ovvero gli Swoser!!! Chi sono? Lo scoprirete sul prossimo numero.


WINTER SPECIAL 2018 BATTAGLIA ALL'ULTIMO GHIACCIOLO.

Vince Andre83 dopo una finale all'ultimo sangue con il cignodz.

Dicembre e gennaio è tempo per un'altra ricorrenza di Swosit ossia la Winter Special la competizione del Campo Frozen, il prestigioso Special event invernale che anche quest'anno ha tenuto fede alla sua fama storica, anche se un pò rovinata da troppi tavolini.

Spicca su tutti il mitico Cignodz proganista di una coppa straordinara, peccato per la sua sconfitta in finale che però non intacca il fantastico percorso fatto di vittorie su avversari blasonatissimi come Abled o il fortissimo Gaetanopio.

La finale chiaramente non poteva che essere contro Andre83!! Finisce 8-7 per Andre83 ma è l'emblema e lo sponsor di come dovrebbe essere una finale, combattuta veramente fino all'ultimo minuto con continui capovolgimenti di risultato e colpi da veri campioni, partite così vorremmo che non finissero mai e inevitabilmente quando al 90 l'arbitro fischia la fine lascia un pò l'amaro in bocca. Finisce così questa Winter Cup con la neve che incombe noi che scappiamo dalla redazione, ed Andre83 che si porta a casa il trofeo.

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