Numero 7
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Le menti pensanti di Swosit hanno prodotto un'altra grande novità, prima aggiornano il database con la seria A italiana e la premier League alla stagione 2019-2020 con skill equilibrate in maniera da non avere in campo 11 Usain Bolt da un lato e 11 giocatori che non perdono palla nemmeno falciandoli perché è attaccata ai piedi con un BC da paura. Fatto ciò danno vita alla neonata Invertion Team League la cui prima edizione viene giocata con la seria A.
Il funzionamento è semplice ma geniale, viene assegnato un team in maniera casuale a tutti i partecipanti e si gioca un campionato andata e ritorno ma . . . . l’andata la giochi con il tuo team assegnato mentre il ritorno (e qui viene il bello) con quella dell’avversario in maniera tale che ogni giocatore userà tutte le squadre. La novità scatena il delirio e tutti i posti disponibili vengono bruciati in un amen. Il deliro si trasforma in estasi dopo le prime gare in cui i player provano questi nuovi team divertendosi come matti prova di ciò l’alto numero di match giocati.
La prima edizione viene vinta da Yashalkok con il suo Verona che fa il vuoto dietro di sé: 100 per il Verona, secondo classificato contro ogni pronostico il Sassuolo di Simonefla a 84 e terzo posto per Quarenzo e la sua Udinese a 83.
Ma non è finita qua perchè i primi otto classificati si sfideranno nella Invertion Team League Cup che ha preso il via in questi giorni. Competizione riuscita che è piaciuta molto di fatti l’attesa è già febbrile per la seconda edizione.
Matteo Buse81.
Settembre ha visto disputarsi l’ultima edizione delle SSL e della SSL Champions Cup, come tutte le cose niente è eterno nemmeno le Swosit Super League che ci lasciano per sempre. E' Yashalkok è l’ultimo vincitore a scrivere il suo nome nell’alba d’oro di questa grande competizione marchiata Swosit. Vincitore indiscusso che mette un distacco pauroso nei confronti dei propri inseguitori che non riescono a tenere il passo del gigante buono. Sul podio secondo posto per Gabriel, terzo per Quarenzo. Lo stesso Quarenzo conquista la finale della SSL Champions cup ma non riesce nell’impresa di battere ancora Yashalkok che riesce cosi ad aggiudicarsi il double campionato e coppa.
Cosi siamo giunti al capolinea di questa avventura studiata e ideata dal team Swosit. Migliaia le partite giocate divise nelle varie serie e tantissimi i giocatori che si sono avvicendati in questa competizione che ha visto la sua prima edizione nell’aprile 2017, a tutti questi giocatori va il nostro grazie. Una menzione particolare e un altro grosso grazie a quegli utenti che hanno partecipato a tutte, o quasi, le edizioni delle SSL. Anche grazie a loro abbiamo potuto disputare ben 25 edizioni di questo torneo che ci ha tenuto compagnia per ben due anni e mezzo.
Ma non disperate perchè al loro posto è già arrivato un nuovo torneo che non le farà rimpiangere, anche se una lacrimuccia nell'abbandonarle ci scappa.
Matteo Buse81.
La stagione 35 è andata in archivio e ha visto come protagonista in serie A il signor Yashalkok nuovo campione italiano online. Il nostro Yasha è meritatamente il protagonista di questa nostra intervista. Yasha ciao benvenuto e complimenti per il risultato ottenuto
Grazie per avermi accolto in questo spazio, sei forse la prima persona al mondo che mi dà del signore, sono lusingato. Ammetto di aver aperto più volte l'albo d'oro per vedere chi mi ha proceduto. Quelli che ricordo e con cui ho avuto il piacere di giocare sono od erano tutti giocatori pazzeschi, capaci di giocate che io ancora neanche mi immagino. Ma mi godo il momento, quasi come quando da bambino, sfidavo tutti gli amici, prima della merenda con la mia storica Amiga.
Appunto l’albo d’oro. Con questa vittoria sei diventato il 14° campione italiano online e il tuo nome appare insieme a dei mostri sacri del panorama online italiano, come ci si sente ad appartenere a questa elitè?
Non è per falsa modestia ma ancora non mi sento parte attiva di questa Elitè. Certo ci sarà il mio nome ma questa stagione vincente è stata frutto di molti fattori. Con gli anni ho sviluppato un gioco veloce ed efficace ed una difesa discreta. Ho puntato molto sulle mie caratteristiche, fino allo stremo, ed alla lunga hanno pagato, ma per essere un giocatore memorabile, ho bisogno di diventare anche bello da vedere (almeno sui campi pixellati) ed imprevedibile. Sensible mi diverte ancora e ci proverò!.
Raccontaci come è maturato questo tuo primo scudetto.
Ho cominciato a crederci quando ho battuto in campionato per la prima volta Nestoroide nel girone d'andata. Grazie a quel risultato al giro di boa ero a 3 punti. Nel ritorno sono partito benissimo e quando ho incontrato di nuovo il campione spagnolo ho giocato la mia miglior partita difensiva che io ricordi. Tre a uno per me e da lì ogni partita è stata una finale. Il sogno distava 14 punti da fare in sei partite. Gli avversari da affrontare erano quasi tutti i più forti della Serie A. Ricordo che una notte notte me li sono sognati, a causa anche di un articolo del "Lu Corriere Sportivu" che avevo letto il giorno precedente. Poi ho giocato 4 di quelle partite tute di un fiato e magicamente le ho vinte, salvandomi in due match da una beffa di un pareggio sul finale. A quel punto mi mancava un punto in due partite, che ho affrontato dopo un ritiro in Toscana di tre giorni dove sono ingrassato di 3kg. La cosa buona di Sensible Soccer è che non richiede una forma fisica del tutto ottimale per giocare!
Comunque non si può parlare di casualità, in questa stagione hai vinto anche un altro trofeo prestigioso l’è lite cup contro Gaetanopio direi che sono gli altri che devono temere te ora.
Dopo un girone in cui ho zoppicato vistosamente, grazie alla forza dei miei avversari, ho giocato la fase finale sull'onda dell'entusiasmo dato che il campionato era ad un passo. Contro di me due giocatori esperti e completi e che soffro da sempre come Kripkry e Gaetanopio. I risultati finali sono bugiardi, le partite sono state aperte e combattute. Mi son reso conto che anche se è un giochino, nei momenti che "contano" un pochino la mano trema. Mi sono quasi sentito un verginello di fronte allo schermo. Detto questo credo che siamo in un momento storico sul sito in cui non ci sarà una Dinastia. I giocatori da tenere sotto la lente sono tanti. Nestoroide non si discute neanche, Gabriel mi ha promesso battaglia ed è quella che voglio dal giocatore italiano che io ritengo il più forte in assoluto in attività. A Kripkry manca davvero poco per fare il salto definitivo di qualità. Gaetanopio, Simonefla, Tony Manera e Quarenzo sono giocatori che nel testa a testa possono vincere con chiunque e per le coppe sono da tenere d'occhio già dalla prossima stagione.
Una stagione da incorniciare, preambolo a tutto ciò la vittoria nel’ ultima edizione delle ssl sia campionato e coppa tra l’altro sei uno di quegli utenti che ha partecipato a tutte le edizioni o quasi.
Gioco dalla stagione 18 in pratica sto invecchiando qua dentro e da allora ho giocato quasi ogni torneo, Ssl comprese. Ed ultimatamente si sto facendo incetta di trofei. Forse vincere aiuta a vincere. Probabilmente dopo questi anni il Joystick sta vivendo di vita propria e mi aiuta a giocar meglio nella speranza che un giorno lo lascerò riposare. Sensible rimane il mio passatempo preferito, da quando ero bambino; passavo delle interminabili partite con gli amici a cui spesso concedevo la vittoria per farli tornare il giorno dopo, agli assalti al Mondiale con San Marino. Ma adesso, grazie a chi ha inventato l'online ho l'occasione di giocare con i migliori al mondo ed a distanza di anni certe giocate non riesco ancora a farle. Questo gioco ha una longevità estrema e nella sua semplicità una grande giocabilità.
Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più pronto per questa sfida?
Assolutamente non vedo l'ora di riprovarci. So che sarà ancora più difficile e che il pensiero di ripetersi è pura utopia ma è questo che mi diverte. Giocare con i più forti è uno stimolo e non è passato molto tempo da quando erano capaci di segnarmi 10 goal a partita. Devo studiare qualcosa di diverso nel ritiro prestagione per non esser troppo prevedibile, per poter vender ancora cara la pelle. Ma in fondo in fondo la cosa che più mi importa è che la comunità vada avanti nel tempo, mi ci vedo anziano ed allettato con il Joystick in mano, sarebbe un bel modo per dire addio!
Bene concludendo, per la serie conosciamoci meglio, parlaci un po’ di te.
Fabrizio 36 anni, nato nel paese di Pinocchio (Collodi) in Toscana, ho una moglie bellissima e nel "tempo libero" faccio l'infermiere, mi diverto un sacco in reparto e frequento un corso di laurea Magistrale. Sono semplicemente felice. Unica pecca è che vivo vicino a Milano, per alcuni è un sogno, io avrei preferito ben altro. La mia città ideale è Copenaghen dove la qualità di vita è pazzesca. Ho molte passioni anche se ultimamente non riesco a seguire tutto. Amo il basket. Il mio mito è stato Allen Iverson da lì nasce il mio personalizzato nel gioco "The Answer". Se rinasco voglio rinascere con il suo talento!
Una ultima domanda ma il tuo Nickname e il nome della tua squadra che sembrano dei codici fiscali?
In effetti come darti torto, ma con questa domanda mi costringi ad annoiarvi ulteriormente! Sono tutti richiami alla mia vita e alle mie passioni. Yashal è una canzone di Elisa la mia cantante preferita. La ritrovate anche nello stemma della squadra assieme al mio colore, Il Giallo. Kok è il soprannome che ho dato alla mia ragazza. Yashal in lingua Navajo significa "Evviva la vita", se uniti i due significati è un tributo alla mia Donna. Inoltre, secondo me suona pure bene! Outoffthemaze letteralmente significa fuori dal labirinto. Il labirinto per me è un simbolo che richiama la rischiosa complessità del mondo sia interiore che esteriore. Ma anche qua è una citazione ad una canzone di Elisa che amo (It Is What It Is). Avevo appena rivoluzionato tutto, mi ero messo in discussione. Ero uscito da quello che era la mia vita precedente. e stavo entrando in una nuova. Da allora ne ho fatti di cambiamenti. Il passato in fin dei conti è solo una storia da raccontare un giorno.
Fabrizio complimenti ancora e grazie per il tempo che ci hai dedicato.
Grazie a voi e a chi avrà il coraggio di leggere fino alla fine!
Matteo Buse81.