La community italiana di Sensible Soccer

rei ha scritto:
si vede che non hai mai giocato con Blazej o con Coolio.

Kanu ha scritto: Io parlo di quello che vedo in stagione da noi, ho fatto amichevoli sia con Blazej sia con Coolio, ho giocato contro Coolio avendo il valencia e lui una squadra con 2,5-3 stelline in un funcampionato organizzato da Rui, e mi ha fatto il culo. Ma sono 2 casi a parte.

Se Coolio fosse in grado di vincere in stagione mantenendo il suo stile, cosa molto probabile, avrebbe ragione Pobo.

Poi vi esorto a non considerare solo le conclusioni: si può chiudere con un gol a L (già i tiri a banana sono meno banali) una conduzione di palla perfetta a partire dalla propria area. Che poi è quello che faccio io, quando mi riesce.

rei ha scritto:

Il punto è che anche molti gol "standard" diventano impossibili in queste condizioni, non parlo solo di gioco di testa o roba meramente estetica, come avrà inteso Pobone.

Faccio un esempio: gol alla Marin Parushev (odiosissimo, tra l'altro). Vado col giocatore fino alla linea di fondo, rientro verso "l'area piccola" in diagonale e tiro. In condizioni normali l'avversario deve essere bravissimo coi tempi per difendere, ma con questi team l'azione diviene praticamente impossibile perché i difensori recuperano senza problemi neutralizzando l'attaccante.

Comunque, ripeto... è sicuramente un limite mio il fatto di non riuscire ad adattarmi, però non venitemi a dire che per giocare con queste squadre "bisogna diventare più forti", perché quando gente che giocava solo coi team della stagione si è iscritta a ss.de per giocar la serie A, non era capace di fare un tubo perché riteneva tutti i giocatori "troppo lenti". E parliamo di Real, Italia e Brasile '97...

In sostanza ciò che è necessario è una certa capacità di adattamento, in quanto il gameplay viene stravolto e tutto deve basarsi sulla potenza. Il punto è che io non voglio disimparare tutto ciò che ho appreso in 10 anni di swos online, tutto qui.

Non è una polemica, sicuramente il limite è mio in quanto a differenza di altri giocatori "tecnici" come Retri o Lemon (sicuramente molto più forti di me) non son riuscito ad adattarmi. Ognuno è fatto in un certo modo, ho soppesato per bene le cose e ho deciso di gettare la spugna perché un'esperienza divertente è diventata frustrante.

Kanu ha scritto:
Mica devi disimparare: semplicemente ti adatti al contesto.
Da un certo punto di vista potresti considerarle tutte nuove cose da imparare... E possono pure tornarti utili in altri contesti (parlo sempre di SWOS, ovviamente): stagione e rank sono esperienze complementari.
Ovvio che se viene a mancare il divertimento cade tutto.

atchoo ha scritto:
no Giudatchoo, almeno per me non è così. Non voglio trasformarmi in una specie di Animatore o di Sasy, sebbene probabilmente vincerei un po' di più.

Kanu, ti perdono!

Và e si felice, ci penserò io a vendicarti

Taffo ha scritto:

Questa mattina pensavo a uno sketch di McEnroe, visto durante il Roland Garros (era ospite di Wilander nel suo Game, Set and Mats): confrontava le racchette di legno con quelle moderne, sviluppando il classico interrogativo "Come sarebbe il tennis se si tornasse alle racchette di legno?"

Insomma, Kanu, ti ho immaginato novello McEnroe, dovresti ringraziarmi!

atchoo ha scritto:
Ti ringrazio, Giudino mio. McEnroe è stato un campione, io non ho mai vinto un cazzo. Questa è una differenza più che sostanziale.