EchizenRyoma ha scritto:
Infatti, non ha senso mollare quando si perde. Ripeto io ho iniziato la stagione con 9 sonore sconfitte di fila, perse quasi tutte per 8-0 9-2 ect... Più che sconfortato ero incazzato a bestia, sapevo che il mio approccio era e doveva essere sbagliato... giocare col computer mi permetteva di fare molto più "calcio spettacolo", contro altri giocatori la cose cambiano, come dico io bisogna essere più "diretti e cattivi" rispetto a come si gioca col computer.
Dopo quelle 9 sconfitte ho cominciato a volare e ora sono virtualmente 4°, al peggio arriverò 6° alla mia prima stagione, e rosico ancora per quelle prime 9 sconfitte.
Voglio dire che ci ho comunque creduto e almeno per ora ho avuto ragione, e sono pronto a ripartire più carico che mai il prossimo anno perchè probabilmente giocherò ancora in D.
Poi una serata ho giocato con quel mostro di Rei, e lui cavoli se mena... avremo fatto 5-6 partite dove perdevo sempre, ma ho comunque continuato a chiedergli di giocare e di non osare trattenersi, il gusto almeno sta proprio li, se batti uno decisamente più forte ha più gusto, e provarci e riprovarci dà ancora più gusto.
chiunque ha preso mazzate da esordiente. Nei primi 3 mesi di gioco raramente subivo meno di 8 gol a partita. Il punto è che tutti - o quasi - arrivano qui credendo di poter spaccare in due gli avversari in quanto 30 anni fa hanno vinto la coppa del mondo col San Marino.
Più si gioca (e si perde) e più si impara. Chiaro che se si gioca solo la stagione cercando di fare 34 diagonaloni a partita e infischiandosene di imparare qualcosa di diverso si resterà mediocri.