Secondo me con Criscito c'era qualcosa di personale, sennò non si spiega. Ora non ho seguito il campionato russo, ma a me Criscito è sempre piaciuto tanto, lo porterei a prescindere. Se poi pensiamo che ha portato 3 terzini e tutti destri...mi viene da ridere, a sinistra ha giocato Chiellini, poi Darmian e poi De Sciglio. Abate in nazionale non si può proprio vedere, ma Galliani ha detto che doveva andare, come ha imposto a Seedorf che doveva giocare nel Milan dopo che l'olandese l'aveva fatto fuori a lui e Montolivo (motivo per cui è stato mandato Seedorf, come Leonardo è uno che non si sta alle decisioni prese dall'alto, anzi dal basso considerando che le dà il nanetto). Aquilani non ha messo piede in campo, ora non è un fenomeno, ma meglio di Thiago Motta e con più esperienza internazionale di Parolo. Ma siamo sempre là, inutile parlare, partiamo con il gioco propositivo, 4-3-3, 4-2-3-1 e poi arrivati al mondiale giochiamo con una sola punta. Che le porti a fare le ali allora? Ora vogliono dare la colpa a Insigne e Cerci che insieme non avranno giocato mezz'ora, contro un Costarica in vantaggio arroccato nella sua area. Io Cerci lo avrei fatto giocare sempre, l'unico che poteva saltare l'uomo e creare superiorità. Ma Prandelli non ha carisma, non ha saputo imporre un modulo, non ha saputo guidare uno spogliatoio che si è scoperto spaccato in due e si è fatto guidare dall'opinione pubblica (vedi i cambi di modulo, Paletta fuori dopo la prima gara, Candreva fuori dopo la seconda, Immobile dentro a furor di popolo). L'asse Darmian, Candreva che aveva fatto a fette l'Inghilterra mai più riproposto, non capisco come ieri Candreva non sia proprio entrato; a fine primo tempo togli Balotelli, almeno metti Candreva, non Parolo. O metti Cerci e giocatela in contropiede. Invece è andato per lo 0-0 e l'ha preso in quel posto dove non batte il sole, come è giusto che sia. Avere paura di giocarsela con Costarica e Uruguay, e pure Inghilterra perchè là c'è andata bene ma sempre a una punta abbiamo giocato, è da perdenti. C'è bisogno di gente coraggiosa, ma temo che in Italia sia comunque il palazzo a comandare. Io vedrei bene uno Spalletti, se non si è rammollito in Russia, e lanciare giovani senza farli fuori alla prima occasione, tanto se cmq devi fare figure di merda, almeno li fai crescere. E' vero c'è penuria e sono pochi, però non penso che in Uruguay e Costarica, che insieme non fanno 10 mln di abitanti, siano messi bene. I vari Berardi, Gabbiadini, Santon, Paloschi, El Sharaawi, Florenzi,Romagnoli, Destro, Scuffet, Sturaro, Jorginho (che può essere naturalizzato mi pare),uniti a quelli che già c'erano come Insigne, Verratti, Darmian, De Sciglio e a promesse come Mastour e Cristante del Milan, Tutino della Primavera del Napoli o Roberto Insigne sempre del Napoli quest'anno protagonista della promozione in B con il Perugia sono ragazzi su cui si può lavorare, poi se uno è attento ce ne saranno altri altrettanto bravi da affiancare a gente che ancora può giocare a livelli alti come Sirigu, De Rossi, Marchisio, Giuseppe Rossi, Criscito, Borini, Cerci, Immobile, Osvaldo, Ranocchia e altri che mi sfuggono. Insomma a parte il testamento che ho scritto, credo che con un allenatore che abbia le palle di portare avanti le sue idee e non sia solo avvezzo a logiche di potere del palazzo, e con i giovani che ci sono e che usciranno, al prossimo mondiale almeno il girone potremmo superarlo. Amen.