Oggi abbiamo il piacere di intervistare l'asso di coppe di SwosIT: ogni volta che c'è un raduno, lui una coppa la porta a casa e l'ultima volta si è addirittura laureato campione italiano di Classic Sensi (Sensible Soccer 92/93).
Benvenuto Space81!
1. Per rompere il ghiaccio, dicci qualcosa su di te.
Per prima cosa è fantastico essere arrivati fin qui, significa che nel mio piccolo un segno tra gli Swosser l'ho lasciato e ciò mi rende veramente divertito e felice.
Mi presento, sono Damiano ho 35 anni e sono di Roma, convivo con la mia compagna (una santa ragazza, soprattutto se considero che non mi ha mai ostacolato nel disputare i tantissimi match di SWOSIT), ed ho un bimbo di quasi 2 anni e mezzo del quale sono follemente innamorato.
Lavoro in una società di informatica di un importante istituto Bancario Italiano, mentre nel tempo libero mi diletto in diversi hobby: adoro la news Technology e il retro gaming, anche su macchine reali come l'Amiga.
SWOSIT ha contribuito non poco nell'invogliarmi ad apprendere le conoscenze della macchina Commodore.
Inoltre adoro lo sport da sempre: sono stato un buon calciatore amatoriale (centrocampista per vocazione ) ormai in pensione XD, mi diverto quando posso a disputare tra amici le classiche partite "tra scapoli e ammogliati", so tenere una racchetta da tennis in mano (poco oltre a quello) e mi so tenere a galla senza affogare (a patto che il mare non sia troppo mosso XD ); d'altronde tenersi un minimo in forma con un lavoro sedentario come il mio è dal punto di vista salutare fondamentale.
2. Come e quando hai conosciuto Swos?
Ogni volta che leggevo nelle altre interviste questa domanda sentivo un tuffo al cuore ed ora che mi viene posta direttamente, le sensazioni sono alquanto amplificate….Erano i primi anni 90, ed io ero fiero possessore, grazie alla passione del mio Papi, di un’Amiga 500 comprata da lui nel 1987, all'epoca credevo di avere in mano la la pietra filosofale di Harry Potter o l'apparato server della NASA, per me era il top del top del top; come molti di noi nati nei decenni 1970/1980 la prima esperienza diretta con Sensible Soccer avvenne con la versione 92/93 proprio quella con cui abbiamo disputato il torneo Classic.
Beh, amore a prima vista, gameplay incredibile, velocità pazzesca, divertimento a non finire, mischiate tutto per avere un effetto 100 volte più forte di qualsiasi stupefacente, ma senza fortunatamente lasciarne gli strascichi :D o forse si?
Le partite a casa mia e degli amici erano quasi una costante quotidiana e si alternavano con le partite di calcio reali…Che tempi!
3. Da quanto tempo giochi a Swos on-line?
Gioco da Maggio 2014, da li ripresi in mano SWOS dopo un ventennio dall'ultimo match su Amiga; mi reputo un utente relativamente nuovo se consideriamo mostri sacri che giocano da oltre 10 anni.
4. Com’è cambiato il tuo stile nel corso del tempo, soprattutto dopo aver scoperto il gioco online?
Non pensavo nemmeno fosse possibile giocare online al gioco più bello della mia infanzia, invece una notte di Primavera nel 2014, googlando, mi imbattei sul canale .de dove il buon Dergusbio mi aprì le porte di un mondo fantastico, SWOSIT.
Parlando di stile di gioco, beh l'online è totalmente diverso dall'affrontare una fredda cpu, che seppur con moduli ben congegnati da John Hare e compagni, prima o poi la si riesce a sconfiggere abbastanza agevolmente.
Quando iniziai a disputare le prime partite online, mi resi conto che fino a quel momento avevo solo creduto di aver saputo, in passato, giocare a SWOS.
Ho dovuto adeguarmi all'intelligenza e alla velocità degli avversari, o lo si fa in tempi non celeri o si rischiano 10-0 uno dietro l'altro :)
5. Pensi di dover migliorare ancora in qualcosa o hai raggiunto il massimo del tuo potenziale?
Sono un giocatore tutto istinto e riflessi, senz'altro se avessi maggior tempo da dedicare a SWOS potrei aspirare ad una crescita che mi permetta di essere tra l'elite dei top player, soprattutto dal punto di vista tattico oltre che tecnico, ma avendo compagna e prole al seguito, ritengo come primario, l'obiettivo del divertimento senza far troppi calcoli.
Il nostro Damiano in posa, fissa gli obiettivi per il futuro
6. C’è un giocatore che ammiri in modo particolare e a cui vorresti rubare qualche colpo?
Ce ne sono svariati, abbiamo un panorama europeo e italiano piuttosto ricco; se dovessi sceglierne solamente uno di giocatore (non avendo mai avuto l'onore di affrontare i vari Luca83, Coolio, Playa, Animatore etc. per questioni cronologiche ) beh mi viene da pensare oltre ai soliti e fenomenali Retri e Nestor, ad Andib, un giocatore eccezionale, variegato, mai scontato che fa cose pazzesche con quel pallone pixelloso nei piedi…Veramente impressionante!
Contro di lui mi sento sempre un pesce fuor d'acqua, so che al 99.9% subir una sconfitta, Se penso che riuscii a trovare quello 0.1% in una Federation Cup di qualche stagione fa, beh fu una grandissima soddisfazione…Quella vittoria contro di lui per me fu come una Coppa.
7. Essendo a volte le due cose strettamente collegate ti chiedo: qual Ë il tuo ricordo più bello legato a Swos e la partita migliore che tu abbia mai giocato?
Ne posso elencare più di una fortunatamente: l'anno scorso la finale contro Sasy vinta 2-1 ( partita tiratissima ) nel torneo del Centro Italia e quella di qualche giorno fa contro Retri per 4-0 nel Classic Sensible, una vittoria davvero da incorniciare contro un mostro sacro del panorama swossissico.
8. Sei ormai diventato un giocatore di alto livello, tuttavia qualche delusione l'avrai provata anche tu...
Grazie per il "giocatore di alto livello" ma tendo a rimanere piuttosto umile anche perché basta poco per perdere la mano e scendere di livello senza nemmeno accorgersene.
Su questo è avvantaggiato indubbiamente chi ha più ore da poter dedicare all'amato SWOS.
Riguardo alla delusione peggiore, beh di batoste ne ho prese tante e ogni tanto ne prendo ancora, ma la più cocente fu la retrocessione dalla A dopo 3 stagioni sudate come mai credevo possibile; lì complice anche un minor tempo da dedicare al gioco, capii che forse dovevo un attimino ridimensionarmi.
9. Cosa ti spinge a giocare ancora a Swos e cos’è secondo te che a distanza di venti anni lo rende ancora appetibile rispetto ad altri titoli?
Swos non molto tempo fa è entrato ufficialmente nella top 10 dei miglior giochi di sempre e non è di certo un caso.
Il gioco è frutto di un’intuizione magica, quasi mistica e a mio avviso non più replicabile, in quanto mescola in modo incredibile immediatezza, velocità e profondità di gameplay, l'essenza del divertimento puro.
10. E per finire, dai un consiglio alle nuove leve che per la prima volta si affacciano alle competizioni online dedicate a Swos.
Beh ho avuto modo di confrontarmi con qualche nuova leva promettente e devo dire che di consigli non gliene servono moltissimi, gli unici che posso permettermi di dare è: "Divertitevi e cercate di godervi ogni match come se il compagno online con il quale state giocando sia il vostro vicino di casa degli anni 80/90, NON MOLLATE MAI alle prime 50 batoste, fate come me :D".
Non possiamo fare a meno di parlare un po' di attualità ora...
11. Ieri 29 ottobre, si è tenuto a Roma il terzo campionato italiano offline di Sensible World of Soccer patrocinato da SwosIT. Per la prima volta si è disputato il torneo Classic Sensi (Sensible Soccer 92/93), torneo che ti ha visto trionfare battendo in finale addirittura un mostro sacro come Retrieving. Quali sono le tue sensazioni da neocampione italiano? Pensavi di poter dire la tua o anche il giorno dopo sei ancora incredulo? In ogni caso congratulazioni per la vittoria di un titolo cosÏ prestigioso.
Grazie davvero, non credevo possibile riuscire a battere un motivatissimo Retri in finale.
Avevo provato proprio il giorno prima il classic Sensible su Emulatore e rimasi spiazzato: controllo di palla approssimativo, velocità diversa e schemi abituali difficilmente replicabili in questa versione del gioco.
Mi son detto: “qui è come dover riscrivere buona parte degli automatismi appresi in questi anni su SWOS 96/97, lo sarà anche per i miei avversari".
Ed è stato così, ancora una volta il mio istinto e i miei riflessi mi hanno aiutato ed hanno fatto il resto.
12. Sull'onda emotiva del raduno e sulla base degli eventi offline a cui hai partecipato sinora, ti chiedo: ti piacerebbe che si sviluppasse anche un movimento offline su base regolare (magari con la creazione di tornei a tappe e/o campionati regionali con finali annuali) o pensi che l'evento offline sia bello poiché una tantum, ma la vera competizione sia online dove è possibile sfidarsi con avversari di varie nazionalità e dagli stili più disparati?
Credo che gli eventi offline siano il top di SWOS, perché permettono da una parte di sfidarsi veramente alla pari, zero lag, nessun emulatore o stratosoftware di mezzo, dall'altra creano delle reali e sincere amicizie fatte di quel sapore adolescenziale che tanto ci fa divertire e star bene.
13. Cosa miglioreresti (se potessi) di Swos come gioco e come miglioreresti ed arricchiresti le community online a livello di tornei, competizioni ed iniziative?
Da Swos abolirei senza dubbio i tiri in diagonale, parlo con Jon e vedo se mi modifica il codice sorgente al volo XD.
Come community avete tirato su qualcosa di grandioso, incredibile.
I miglioramenti sono sempre possibili, ma quando si rasenta un livello così eccelso di organizzazione diventa anche difficile dare consigli senza cadere nel banale. Per me è un 110 con lode :D.
PS. Infine visto il periodo storico in cui rilascio l'intervista consentitemi di dare un abbraccio virtuale, un supporto morale e di piena solidarietà a tutte le persone duramente colpite in questi giorni da questi imprevedibili e tragici eventi sismici. Vi sono vicino, così come tutta la nostra community.
Damiano.
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