Tra cinque ore si gioca.
Siamo arrivati oltre le più rosee aspettative per cui uno dovrebbe affrontare questa partita con grande serenità, eppure la paura di perdere coi tedeschi mi trasmette un'ansia pazzesca.
La sconfitta di ieri del Belgio ridimensiona anche un attimo la nostra impresa all'esordio; l'undici di Wilmots, si è rivelato un diamante grezzo e lui è stato incapace di plasmarlo.
Mai vista tanta mediocrità tattica ad alti livelli e dire che aveva il cammino spianato verso la finale.
Tornando a noi, al di là delle assenze c'è la variabile condizione fisica; le squadre di Conte (e soprattutto questa Italia) attuano un gioco molto dispendioso, sicché credo che già nei primi 20 minuti di gioco si potrà capire se ci sono i presupposti per compiere l'impresa o se quello di stasera sarà il nostro ultimo atto.