Sull'antipatia del Brasile credo pesi il fenomeno di globalizzazione (anche calcistica): un tempo i verdeoro erano una nazionale tutta spettacolo, con spiccate capacità offensive e difese (e portieri) spesso non all'altezza. Ora può vantare due tra i migliori centrali al mondo (T.Silva e D. Luiz) e un portiere di comprovata esperienza come Julio Cesar, ed è diventata una squadra quadrata e cinica come altre. Aggiungeteci il ruolo di superfavorita (meritato, visto che sono una corazzata in tutti i reparti e giocano in casa) e capirete facilmente perchè stan sulle balle molto più di prima.
Non faccio mistero del mio tifo avverso ai brasiliani, anche perchè se vincessero la sesta, col cazzo che li potremmo raggiungere!!!