Umby ha scritto:
Io sono sempre stato un simpatizzante della Spagna dai tempi di Luis Enrique)... ma sono d'accordo con Isildur. E' stata la meritata punizione per quel 4-0 senza decenza all'Italia che gli mancava pure il giocatore per infortunio. Una porcata antisportiva. Passi che ci suonano il Brasile o la Germania, o pure l'Olanda che hanno sempre giocato con noi. Ma loro che non c'entrano un cazzo di niente e ancora mo hanno visto che significa vincere, non si dovevano proprio permettere. Una cosa offensiva al massimo.
Speravo proprio che a questo mondiale una grande gliele suonasse di santa ragione per farli tornare sulla Terra. Ieri sera ho goduto come se avesse vinto l'Italia. La metto come vittoria più orgasmica dopo Italia-Germania del 2006.
Che la Spagna e gli spagnoli si siano fatti presuntuosi dopo i trionfi europei e quello mondiale è fuori discussione e lo posso tranquillamente affermare per esperienza diretta e soprattutto quotidiana.
Tanto per fare un banalissimo esempio, basta vedere come i tifosi esultano a un goal della Spagna: sufficienza, compostezza, leggera apatia.
Di contro quando ci mettono troppo a segnare o non prendono il comando del gioco, si infastidiscono e iniziano addirittura a criticare questo o quel giocatore.
In questi 10 anni di permanenza in terra iberica, mi è capitato varie volte di vedere partite della nazionale spagnola (o di Real o Barca nelle coppe europee) in compagnia di qualche collega, amico, conoscente in qualche bar o qualche locale e ho visto la differenza di comportamento (o di approccio per meglio dire) tra prima e dopo il 2008.
Anche solo ai mondiali del 2006, c'era un entusiasmo genuino, tipico di quelli che non l'hanno mai assaggiata, ma qualcuno (qualcuna) gliel'ha appena fatta annusare.
Ricordo caroselli di auto dopo la vittoria dell'esordio (4 a 0 sull'Ucraina) e ingenui proclami di vittoria finale, ma senza presunzione.
Quando poi andarono fuori con la Francia, il commento più diffuso era che anche stavolta se l'erano presa in quel posto, con ironica rassegnazione.
Dopo il 2008 ho visto un escalation di superbia che posso paragonare solo a quella del Ragioner Fonelli (quasi una sindrome, direi) e per tornare a monte, le esultanze annoiate a cui devo assistere ogni volta che gioca la Spagna (compresa quella di ieri sera in occasione del vantaggio su rigore) sono per bocca degli stessi iberici dovute al fatto che sono superiori, si sentono più forti e tanto vincono loro.
Tutto questo lunghissimo preambolo per dire che però nel 4 a 0 che ci rifilarono all'europeo non gli dò colpe particolari; lì la responsabilità è tutta di Prandelli e della sua folle riconoscenza che lo portò a mettere in campo giocatori acciaccati e bolliti.
Come ho già avuto modo di dire in un'altra occasione, probabilmente avremmo perso lo stesso, ma con altri uomini e un altro agonismo (un po' più di cattiveria per intimidire l'avversario in qualche momento topico non avrebbe guastato) avremmo fatto una figura migliore.
Poi non so, per me smettere di giocare e torellare per i rimanenti 30 minuti sarebbe stato ancora più offensivo che continuare a giocare perlomeno fino ai 90' regolamentari.