Logia Fighter
Inizia con una vittoria di prestigio il girone di ritorno. Al Don Angelo Bassi, battuta la capolista Tartan Abled, ma il modo in cui la vittoria è arrivata, non è piaciuto a nessuno, allenatore e presidente in primis.
Partenza shock per il Logia, due minuti e il vecchio Drogba, può già portare in vantaggio gli ospiti segnando a porta vuota su passaggio di Rhodes. Cala il silenzio sotto le mele di Franchino, non c'è un tifoso che abbia la forza di parlare.
Il Logia reagisce quasi subito e si butta avanti a testa bassa. La fortuna aiuta Borini quando il centravanti bolognese fa partire un gran tiro da posizione centrale appena entrato in area. È un tiro tagliato e molto forte, ma non certo irresistibile. Il tedesco Zieler non respinge ed è pareggio.
Passano pochi minuti e ancora Borini si trova ai 25 metri con un po' di spazio: potrebbe avanzare, ma prova una soluzione insolita per lui: tiro da fuori. Incredibilmente fa 2-1, con Zieler che ancora una volta potrebbe fare meglio.
Inizia una fase molto combattuta, con poche occasioni da gol e difese che hanno la meglio. Il primo fattaccio al termine del primo tempo: Baselli commette un brutto fallo sul camerunense Soukouna, che esce malconcio dal contrasto. Sarà limitato per tutta la partita, ma Mr. McWhite decide di lasciarlo in campo.
Un'immagine che dice tutto
Sulle stesse corde il secondo tempo, partita molto combattuta, ma le difese hanno la meglio sugli attacchi. Fino a quando uno svarione di Consigli non ben supportato da Ranocchia, permette ancora a Rhodes di smarcare il claudicante Soukouna. Fa 2-2.
Pochi minuti ed altro episodio increscioso: Drogba taglia il campo per evitare l'ottima marcatura di Ogbonna, e si imbatte in Ranocchia. Altro fallaccio, e anche il vecchio centravanti ivoriano sparirà dal gioco dopo questo intervento. Anche l'Alpino si lamenta in panchina: «a sei de bes-cie!» ossia «siete degli animali!». Ed è brutto che di lì a poco, Borini approfitti di una maldestra uscita di posizione del russo Berezutski per smarcare Destro, che avanza da solo di qualche metro e fulmina Zieler sul suo palo.
La partita finisce praticamente qui, il Tartan Abled con due uomini d'attacco menomati dagli interventi avversari, non riuscirà più a reagire.
All'uscita dal campo, il clima non è buono l'Alpino arriva davanti ai microfoni e si lascia andare a un «jen di bucen, un s'pö mia! Què fiö lé, l'è un me amiso...» ossia «sono dei vitelli (Baselli e Ranocchia ndr.), non si può giocare così! Quel ragazzo (Abled ndr.) è un mio amico...»
Dichiarazione sulla stessa lunghezza d'onda anche del presidente, che in grande imbarazzo dice «chiedo scusa ad Abled, non è nel nostro stile vincere così, e lui lo sa, spero questo non pregiudichi i nostri rapporti».
In un modo o nell'altro, il Logia Castagnola riesce sempre a fare notizia...