Già (di nuovo) nei guai
La prima partita non è stata un fuoco di paglia, il Logia è partito malissimo per la terza stagione consecutiva. Il pareggio contro il Tartan Abled, risulta essere addirittura uno dei risultati più positivi visto il filotto fatto di lì a poco dalla squadra di Fano.
Ma andiamo con ordine: partiamo dal pareggio contro l'AS Emifano. Partita emozionante come tutte quelle contro la squadra dell'omonimo presidente. Vantaggio dei romani, nonostante il pallino fosse del Logia che però crea solo azioni confuse, sintomo del nervosismo che abbonda. Pareggio di Borini, poi vantaggio di Destro che illude per pochissimi minuti visto che il pareggio arriva nell'azione successiva. Poi un regalo della difesa avversaria, ridà il vantaggio ai castagnolesi: clamoroso autogol del portiere Fernandez. Non si può non vincere una partita così, e invece il vantaggio dura di nuovo pochissimo, anzi, è l'AS Emifano a fallire clamorosamente il gol della vittoria. La paura comincia a farsi sentire.
Va un filino meglio contro il Chimico Tattico. Il Logia centra la prima vittoria e lo fa segnando addirittura nove gol. I problemi però non si possono nascondere: la squadra non fa vedere il gioco fluido del precampionato, sembra giochi con la costante della paura addosso. Borini è il mattatore, sembra che ogni suo tiro sia destinato in rete (sei gol), ma la difesa balla, e ne subisce quattro evitabili.
Il disastro arriva contro l'FC Ninja. La squadra che forse il Logia conosce meglio, l'ha affrontata svariate volte nelle ultime settimane e l'equilibrio l'aveva fatta da padrone. Non in questa occasione però: finisce 7-2, il Logia non entra mai in partita, praticamente non si difende, gli avversari passano da tutte le parti e dopo il primo tempo il risultato era già 5-1. L'Alpino esce dal campo scuotendo la testa, sembra stia pensando «che manga'd ciapa ciucche..!» «che squadra di ubriaconi..!». Probabilmente se fosse entrato il portiere Lukasz Merda (giocatore più insultato di tutta la lega), avrebbe segnato pure lui, ma la cosa che fa più male è avere preso tre gol da un cyborg donna, una certa Dalila Leonardi, che il presidente MarcoAlfa ha pescato non si sa bene dove, e che testimonia ancora una volta, che sarebbe il caso di mettere in campo due cyborg anche a Castagnola se si vuol combinare qualcosa. Ma convincete il presidente...
Inizia un vortice di sconfitte: la prima contro il Real Bonarda. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 1-0, il Logia resiste un altro quarto d'ora, ma poi crolla su due conclusioni da lontano, e non reagisce, non ne ha la forza, è come paralizzato dal nervosismo.
Altra sconfitta contro lo Slalom Latina. Anche contro la squadra laziale il Logia ha giocato parecchie amichevoli, e anche qui l'equilibrio l'ha fatta da padrone. Ma dopo pochi minuti si capisce l'antifona: lo Slalom gioca come sa, il Logia no. E nonostante questo, grazie a due giocate di Borini e Sansone, gli uomini dell'Alpino vanno in vantaggio due volte. Vantaggi che durano pochissimo in entrambi i casi, tempo di rimettere palla al centro, e i pareggi sono subito serviti. La beffa all'84°, quando D'Ambrosio regala una rimessa agli avversari dalla quale nasce il 3-2 finale. Il presidente sbotta da sotto il suo albero di mele preferito lasciandosi andare ad un turpiloquio che gli fa poco onore, i tifosi del Don Angelo Bassi sono furiosi, e chiedono di fare altri sei mesi di contratto a Rocco Siffredi per stimolare il giocatori a tirare fuori gli attributi.
Piccola soddisfazione contro la squadra gemellata. Il logia non vince nel ghiacciato DeLorean Stadium da due stagioni. Stavolta va meglio. Un ottimo primo tempo in cui Borini e Destro la fanno da mattatori, manda le squadre al riposo col risultato di 1-5. Sembra fatta, ma il presidente Kikko scende negli spogliatoi durante l'intervallo. Le urla si sentono da fuori, a quanto pare, c'è chi dice che l'allenatore Marty McFly, sia stato invitato a far spingere la squadra sull'acceleratore, a meno che non voglia essere costretto a spingere lui stesso sull'acceleratore della DeLorean per tornare a Hill Valley negli anni '80. I risultati si vedono subito, la squadra si butta in attacco con spregiudicatezza, Oliver Hutton e Mark Lenders prendono in mano la squadra e ne fanno tre in rapida successione, intervallati fortunatamente da un acuto di Borini. Gli ultimi venti minuti sono di pura paura, ma Ogbonna e Ranocchia stavolta tengono. Tre punti che danno un po' di ossigeno.
Sorpresa CFC Teazza. Il Logia ci credeva dopo la vittoria che aveva ridato un po' di morale, e invece? Invece si trova a fare i conti con una squadra che non è neanche lontana parente di quella della scorsa stagione. Si difende alla perfezione e quando parte in contropiede è semplicemente micidiale. Dybala, il cyborg Poopy Poop e Kiyotake la mettono dentro sei volte scherzando Ogbonna e Ranocchia come fossero due principianti. Una vera mattanza...
L'Alpino, il presidente, i tifosi probabilmente nemmeno capiscono cosa stia succedendo, ecco perchè si riprendono nella partita successiva. L'avversario è il favorito della C1: l'Overkill. La nuova squadra del presidente Kanu, colui che aveva seminato terrore in C1 e C2 poche stagioni fa al comando del Brutal Delux, e aveva dato due lezioni tremende al Logia. Stavolta va diversamente, e nonostante lo stile e la classe siano di due pianeti diversi il Logia dà ordine ai suoi pensieri e per la prima volta si difende discretamente. Due volte in vantaggio l'Overkill, viene raggiunto, e poi c'è l'incredibile vantaggio di Borini. Il Logia si chiude e non lascia occasioni agli avversari, ma è in arrivo un'altra beffa: tiro dalla distanza all'89° di Saviola, Consigli è fuori dai pali e altri due punti se ne vanno. Kanu se la ride, Forlino mangia nervoso e se ne va coi suoi soliti modi da montanaro: parolacce e pugni a oggetti che hanno la sfortuna di trovarsi lì vicino.
Partenza, se possibile, peggiore di quella delle ultime due stagioni. Mancano otto partite alla fine del girone d'andata, se non si inverte la tendenza, ecco di nuovo spalancarsi il baratro della Serie C2.