Un inizio difficile
Si sapeva, la Serie C in Stagione 18 sarà un campionato molto difficile. L'arrivo dalla Serie C2 di due squadre pluridecorate come l’Urawa Rossy e il Brutal Deluxe, e dell'Avvocatucoli, più la discesa di tre squadroni dalla Serie B, renderà il campionato del Logia Castagnola, una lotta continua. E l'inizio ne è la prova.
La prima partita è proprio con la Avvocatuncoli. L'Alpino e il presidente la temevano molto, e la ricevono con molta diffidenza allo
stadio,
campo, campetto don Angelo Bassi. Pronti, partenza, via, e rigore per Avvocatuncoli. Fallo proprio sulla linea dell'area, ma non ci sono dubbi. 0-1. Rabbiosa reazione dei giocatori del Loga, Giroud due volte e Diamanti, portano il risultato sul 3-1 e per un attimo ci avevamo creduto. Ma la partita è un turbinio di emozioni, le squadre si affrontano a viso aperto e puntano solo alla vittoria. Atteggiamento che favorisce il gioco più tecnico della Avvocatucoli. Infatti il primo tempo finisce sul 4-5. Il secondo tempo è ancora più emozionante: all'85° siamo su 6-7, e Giroud si inventa una cannonata dalla trequarti: è un eurogol! Finita? Così credono i giocatori del Logia, ma all'89° altro fallo sulla linea dell'area, è ancora rigore. Avvocatucoli vince, presidenti e allenatori si congratulano. Gran match davvero. Il presidente è fiducioso, soprattutto per aver trovato un grande giocatore: Giroud, autore di ben sei reti, alcune delle quali dimostrando una potenza molto simile a quella del mai dimenticato Almeida.
La seconda partita invece è molto più traumatica: Il Logia Castagnola fa visita all’Urawa Rossy, la favorita per la vittoria finale. Non c'è storia. Giroud e Daiamanti praticamente non vedono la palla. È un monologo. L'unico a salvarsi è il solito Aquliani, che recupera diversi palloni e non sbaglia le poche volte in cui può impostare. Il risultato finale dice tutto: Urawa Rossy 6, Logia Castagnola 0.
Le prime vittorie
La terza partita è quella che non si può sbagliare: si va allo stadio Godomaro III, l'avversario è il Mangiaporco Utd. Prima mezz'ora equilibrata, il Logia è nervoso e non gioca bene. Poi finalmente Giroud sblocca la situazione. La squadra si libera dal nervosismo, e a inizio secondo tempo, raddoppia ancora con Giroud. Qui commette l'errore di chiudersi. E al 72°, Van Wolfswinkel accorcia. È di nuovo una reazione rabbiosa quella dei piemontesi, che segano subito il 3-1, sempre Giroud. E di nuovo tornano a chiudersi, ma stavolta il tempo stringe. Gol del 3-2 del Mangiaporco, ma ormai è tardi e su un rinvio del finalmente positivo Ogbonna, si chiude il match.
Primi tre punti in cascina, e Giovanni Genchi, ancora in ritiro con la sua squadra, può iniziare a rodere.
Quarta partita e si torna al don Angelo Bassi. L'avversario è l'FC Bandits. Ora Bastascherzi, che però non è il Presidente del Mangiaporco Utd., ma la minaccia dei tifosi castagnolesi, che si appostano sotto gli alberi da frutto di Renzo, e si preparano al lancio di pere, mele, prugne (soprattutto prugne), e quant'altro, in caso di sconfitta.
I tifosi appostati nei pressi degli alberi da frutto, si preparano al lancio
Partita equilibratissima, i Bandits fanno vedere qualcosa in più. Vanno in vantaggio, Giroud pareggia. Nuovo vantaggio Bandits, gol di Lodi, comprato per le sue doti balistiche, centra un gran tiro dal limite, 2-2. E su questa falsariga si arriva sul 4-4 all'80°. L'Alpino bestemmia, i tifosi bestemmiano, Forlino redarguisce "buoni figlioli, in Quaresima no, dai...", i Bandits ci credono e lo meritano ma un contropiede improvviso dà il primo vantaggio al Castagnola, anticipando di un soffio, l'inizio del lancio ortofrutticolo. E per la seconda partita di fila, per gli avversari è troppo tardi per sperare in un pareggio. L'Alpino si congratula con Sampei "t'hoi sügó bein, fiö. A me nacia bein..." Sampei non capisce, ma apprezza lo spirito. Ed effettivamente l'Alpino ha sintetizzato la partita: FC Bandits quattro volte in vantaggio, quattro volte raggiunti, non meritavano la beffa finale, but this is SWoS...
Qualcuno non ricorda Logia Castagnola – Hill Valley TT
Si sapeva, corrono ottimi rapporti tra il presidente Forlino e il presidente Kikko, ma quello che non era previsto, è che si sarebbe parlato più del post-partita, che della partita stessa. Sì, perché i due presidenti sono stati paparazzati in un locale di dubbia moralità, non molto lontano dal campetto don Angelo Bassi. Insieme ai due, anche tre famosi giocatori della Hill Valley TT, trattasi di Oliver Hutton, Mark Lenders e Julian Ross.
Oliver Hutton visibilmente ubriaco
I cinque, in evidente stato di ubriachezza, hanno dato spettacolo, sia per il loro atteggiamento nel locale, sia per i comportamenti non consoni a dei professionisti. Circondati da peripatetiche e da alcol a fiumi, hanno scatenato i malumori di altri clienti del locale, provocato malintesi, e sfiorato più volte di arrivare alle mani coi responsabili del locale. A stento Lenders è stato trattenuto, in almeno un paio di occasioni. A salvare i compagni, ci ha pensato Julian Ross, che dopo il terzo attacco cardiaco dovuto all’alcol, ha dovuto farsi accompagnare in ospedale, ponendo fine alla serata.
Facile immaginare che nessuno dei tre, ricorderà molto della partita, ed è un peccato, perché è stato un grandissimo match, incerto fino all’ultimo, che ha visto diversi ribaltamenti di fronte, e concluso con la vittoria del Logia Castagnola, per 4-3. Hill Valley TT avrebbe meritato qualcosa in più, ha pagato la scarsa vena sotto porta di Mark Lenders e Oliver Hutton nel primo tempo.
L’ombra del doping su Giovanni Genchi
“Come potrebbe l’FC Savorgnano superare il Logia Castagnola? In nessun modo, per lo meno in nessun modo legale”. Deve essere quello che ha pensato Giovanni Genchi, allenatore-giocatore dell’FC Savorgnano. Almeno secondo le parole di mister Giuseppe Tambornini l’Alpino.
Siamo a raccontare effettivamente una partita anomala. Il vantaggio dell’FC Savorgnano infatti scatena la reazione del Logia Castagnola, che ribalta in poco tempo il risultato. Arriva poi un pari fortunoso a fine primo tempo. Nel secondo tempo, il Logia prende in mano le redini del gioco, e prima con Diamanti, poi con Giroud, si porta sul 4-2 dimostrando una certa scioltezza nel gioco. Quello che non ti aspetti, è che mentre le energie dei giocatori in maglia nera, lentamente calano, quelle dei giocatori dell’FC Savorgnano, rimangono invariate, anzi, quelle di Giovanni Genchi, sembrano aumentare. E così, arrivano prima i due gol del pareggio, e poi l’inaspettato vantaggio finale. Furioso l’Alpino, si lascia andare a queste parole: «'s pö mia, 's pö mia..! Ma chi cl’è Giuan Genchi?! Mé a nel cugness mia..! L’è tant ‘mè dì e nudo 'd Primina, u nè mia un sügadù ed balon. E piütos’ che nò, u nè ‘me ‘na s-ciüptò, e l’ha fat trai gol. S’al mangiò da culasion, una levre?! O e bale d’un tóó?! U farà a fein di sügadù da Germania in tu sinquantaquatro: ‘dman matein us sdeviggia giono ‘mè un sgheibé» Che sempre per i meno dotti, sta più o meno a significare: «Ma non è possibile..! Chi è questo Giovanni Genchi? Io non lo conosco..! Può essere paragonato al nostro Dado, non è un professionista. Però correva come un colpo di fucile, e ha fatto tre gol incredibili. Con cosa ha fatto colazione?! Nandrolone?! Epo?!» E poi fa un riferimento ai giocatori della Germania dopo la finale con l’Ungheria del 1954.
Brutta storia questa, siamo davanti a un nuovo caso Zeman, il magistrato Raffaele Guariniello è già pronto.