Ci stiamo girando intorno.
Non si tratta di dire: "QUESTO DEVE PIACERE A TUTTI E CHI NON E' D'ACCORDO E' IGNORANTE".
Piuttosto: "QUESTO E' IL MIGLIORE (o tra i migliori) MA SI PUO' PREFERIRE ALTRO".
Non è questione di conoscere LA VERITA' o quant'altro; si tratta di analizzare dei dati reali che portano in un'unica direzione.
Un esempio calcistico (immaginario): ci sono le statistiche di praticamente tutti i calciatori della storia. Si considerano gol segnati, periodo di attività, competizioni alle quali il calciatore ha partecipato, "peso" dei gol segnati, velocità massima, scatto, resistenza, colpo di testa, distanza dalla struttura fisica ottimale, capacità nel dribbling, capacità ne tackle, eccetera eccetera eccetera....
Alla fine il calciatore con "il punteggio" più alto risulterà essere Pelè (esempio!).
Pelè è il più forte di tutti i tempi (oggettivo).
Tizio, che è juventino, preferisce Del Piero a Pelè perchè non "scambierebbe" il suo pupillo con nessun altro al mondo, pur sapendo che Pelè è più forte. (soggettivo)
Volendo analizzare "dati" non statisticamente "rilevabili", ad esempio nella musica, è impossibile trovare "la canzone più bella" oggettivamente perchè una volta arrivati al "top" la differenza tra i dati a disposizione diventa impercettibile e troppo soggetta al giudizio dei gusti dell'ascoltatore.
Tuttavia l'ascoltatore può fare una "selezione" per stabilire una linea (non ben definita) tra musica di merda e buona musica andando a considerare dati come originalità del testo, padronanza delle tecniche utilizzate dai musicisti (che sia un arrangiamento banale o virtuoso), padronanza delle tecniche canore dell'eventuale cantante, groove, amalgamazione dei suoni, melodia in linea con il tema, accenti musicali messi ai posti giusti o meno, sound piatto o bilanciato, eccetera eccetera eccetera....
Tutti questi dati oggettivi portano comunque in un'unica direzione che può portare a dire "questa è una canzone oggettivamente bella", oppure "questa canzone è oggettivamente più bella di quell'altra" (se stiamo paragonando).
Poi entra in gioco la soggettività con le varie domande:
Cosa voleva comunicare la canzone?
Riesce a comunicare quello che vuole?
Cosa ha comunicato a me?
La musica era adatta per il messaggio da comunicare?
I suoni usati mi piacciono?
La melodia mi piace?
La voce mi piace?
Eccetera eccetera eccetera...
Si può quindi dire che una canzone/composizione è oggettivamente bella ma non rispecchia i miei gusti...oppure che è oggettivamente una cagata ma mi piace.
Non c'è nessuno al mondo che dirà che Mozart o Dante sono sopravvalutati ma c'è gente che preferirà Gue Pequeno e Fabio Volo pur sapendo che questi due ai primi possono soltanto lucidare l'augello.
A prescindere dai gusti personali, chi s'intende di letteratura tende a preferire testi più "complessi"; chi studia musica tende a preferire musica classica o comunque con virtuosismi, chi s'intende di cinema tende a guardare film di grandi registi.
Questo perché con la conoscenza del "prodotto" in questione è possibile analizzare al meglio i dati oggettivi e scinderli dai gusti personali per poter stabilire se è cacca o cioccolato. Quale delle due ci piaccia di più è superfluo, c'è chi è ghiotto e chi è coprofago
PS: non vorrei sembrare presuntuoso, chiarisco che non sono esperto di nulla