Buona la seconda
Seconda partita contro un'altra neopromossa: l'OutofftheMaze di Yashalkok. Si va allo stadio Outoffthemaze di Swosit contro gli uomini guidati dall'ex pilota di Formula 1, Eddie Irvine.
Il Logia li teme, non li conosce, e gli avversari mettono paura due volte nei primi minuti. Ma poi i castagnolesi si sciolgono e iniziano a macinare gioco e occasioni. Si mette male per gli avversari: Almeida, poi Corona. E finisce il primo tempo. Lodi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ancora Almeida e la pratica è risolta come meglio non poteva andare. Peccato per il presidente Yashalkok, ottimo manager, ma la differenza economica e tecnica, qui l'ha fatta da padrone.
Terza partita e arriva la prima sconfitta. Gli avversari sono i famigerati Barabba ST, candidati alla promozione. E infatti non c'è storia. Il Logia regge un tempo, poi gli uomini di Federico Santarossa (o Barbarossa, ora non ricordo), dilagano. 7-2. Da sottolineare la brutta prova di Almeida, marcato molto bene, non tira mai, segnano Diamanti e Corona.
Si va finalmente al Don Angelo Bassi per la quarta partita. L'AC della Cruska è un'altra formazione che incute timore. Come l'OutoftheMaze, non la si conosce. Ma la partita si mette subito bene. Forse gli avversari non conoscono il tiro di Almeida, perchè lo lasciano fare un po' troppo. Infatti il portoghese ne infila ben quattro. Di Lodi e Diamanti gli altri gol, e castagnolese pure l'unico gol dell'AC della Cruska (autogol di Bovo) per il 6-1 finale. Che dire di Dariots, manager avversario? La stessa cosa detta di Eddie Ivine: ottimo manager, la differenza la fanno soldi e doti tecniche dei giocatori in campo.
La sorpresa arriva nel quinto incontro. RoadRunner. Un nome che a Castagnola fa paura. Mai dimenticate le batoste subite in Stagione 17 e Stagione 18.
A sorpresa vince il Logia, con un po' di fortuna e un po' di dubbi. Primo minuto, Iago Aspas salta secco Ogbonna che si gira e compie un intervento killer. Dentro o fuori area? L'arbitro dice fuori e incredibilmente non tira fuori alcun cartellino, ma l'attenzione dei giocatori va tutta sul povero Aspas. Lo spagnolo si contorce a terra dal dolore. Proverà a resistere, ma dovrà uscire da lì a poco. Il RoadRunner subirà una grave menomazione per tutta la partita. 23°, Almeida (altra brutta prestazione) entra in area, ottima finta a scartare il portiere, la porta è vuota, ma succede l'incredibile: forse vuole sfondare la rete? Può essere perchè tira con quanta forza ha e centra in pieno il palo. Secondo tempo. Falcione di Corona a De Bock a palla lontana. Ancora la terna arbitrale che non vede, e altro grave infortunio. Da lì a poco segna Diamanti, approfittando degli avversari ancora storditi. RoadRunner si butta in attacco, ma su un contropiede, Almeida viene fermato in modo irregolare al limite dell'area. Niente a che vedere con l'intervento killer di Ogbonna nel primo tempo, ma accorre l'arbitro ed estrae il rosso. I nord-irlandesi si dimostrano signori nel non protestare, ma i dubbi qui vengono, soprattutto quando vengono avvistati Forlino, l'Alpino e l'arbitro della partita, parlottare sotto gli alberi da frutto di Renzo. In un modo o nell'altro, la vittoria è importantissima. Si spera che Albatros e Savorgnano non arrivino dalla Serie B a ficcare il naso in queste vicende.
L'arbitro della partita