Forlino ha scritto:
Quali coppe, scusa Guerriero? Ti riferisci alle due UEFA? Perchè Hugo Sanchez altro non ha vinto in Europa col Real. Mentre il Barça dall'80 alla sentenza Bosman è andato in finale di Champions due volte. In una il suo gioco è stato annientato dalla Steaua che aveva un grande libero (Belidedici) che ha controllato tutto come fosse una formalità, e ai rigori Dukadam ha fatto il resto, e poi nel '92 con la Samp e ribadisco che gli spagnoli di quella squadra avrebbero militato nella bassa classifica italiana. La differenza la fecero gli stranieri. Tutti e tre fortissimi. Ad avvalorare questa tesi c'è il fatto che tutti i giocatori più forti al mondo venivano a giocare da noi, anche nelle squadrette (vedi Stojkovic al Verona), ma nessuna delle nostre si comprò un Nadal o un Butragueño, e il motivo non sono gli spagnoli che non cedevano, tant'è vero che Hagi arrivò al Brescia, ma i giocatori spagnoli che erano mediocri.
Si mi riferisco proprio alle due UEFA. Al tempo la coppa UEFA era decisamente più prestigiosa di quello schifo che oggi chiamano UEFA league o come...
Guarda Forlino, che la differenza la potessero fare gli stranieri è un discorso lecito, che ci sta, e che vale anche per le italiane... Trio olandese per il Milan di Sacchi, trio tedesco per l'inter, Maradona e Careca per il Napoli.
Gli spagnoli non andavano a giocare all'estero perché guadagnavano di più in patria e i posti per stranieri in Italia erano ben pochi prima della Bosman, e al tempo è qui che si guadagnava.
Ancora, i primi italiani di valore ad essere andati a giocare all'estero sono stati Vialli, Di Matteo, Zola e quel gruppetto lì. Prima di allora non uno che valesse ha oltrepassato la frontiera per giocare.
Quel che dici è vero, rispetto tutte le tue osservazioni, e si vede che sei un appassionato che segue il calcio costantemente e ne ama gli aspetti tecnici, non voglio contraddirti per forza, sia chiaro eh?! Voglio solo dirti che le cose possono essere lette da diversi punti di vista.
Sul discorso dell'esplosione doping della Spagna... si può fare anche per tante altre realtà...
Per l'Ajax anni 90 la spiegazione era un grande vivaio...
per il Milan di Sacchi era il nuovo gioco a zona...
siamo sicuri? Perché per questi exploit non si può parlare di doping? Solo perché ne hanno avuto altri in passato? Anche il Real è stato grande in passato, con altri exploit...
Per non parlare della Juventus di Lippi (juventini scalmanati non aggreditemi solo perché la uso per fare il ragionamento eh?! mi raccomando). Un'esplosione a 360° all'improvviso, i muscoli di Del Piero che triplicano in volume. Ogni pippa messa in campo che corre come un dannato... Carrera, Tacchinardi, non ricordo quali altri nomi sono entrati titolari per coprire gli infortunati, senza farne sentire per niente l'assenza. Ogni scarpone che entrasse dominava tutti sul piano fisico ,e di conseguenza tecnico (sappiamo tutti che quando si è stanchi è dura fare belle cose col pallone se abbiamo giocato almeno tre volte a calcetto). Chiudo con un esempio solo... l'exploit di Ravanelli.
Dunque, non vedo perché se per tutti questi fenomeni squadra che ho citato può esserci una spiegazione come ci può essere per la nostra nazionale 1982 o 2006 che ha vinto oltre ogni pronostico (per non parlare della sorpresa agli europei del 2012, che siamo arrivati in finale), non ci possa essere per i fenomeni spagnoli.
Quindi, secondo la mia opinione, o il discorso di generalizza e non seguiamo più il calcio, oppure preferisco accettare i successi spagnoli come accetto gli altri che sono arrivati più o meno inspiegabilmente.